Educazione e cura del bambino: il Nido di Casa Rebecca

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Educazione e cura del bambino: il Nido di Casa Rebecca

Dopo anni d’intenso lavoro e formazione, Casa Rebecca intende manifestarsi introducendo alcune osservazioni che caratterizzano il proprio intervento diretto a migliorare i contesti educativi e di crescita per i bambini e i loro genitori.

Riteniamo che non vi sia impegno più importante che quello di occuparci dei bambini. L’invito che facciamo alle nostre educatrici e ai genitori che si rivolgono a noi è a verificare attentamente “quale idea di bambino abbiamo dentro di noi e hanno le persone a cui affidiamo i nostri figli, poiché da questa idea discendono comportamenti educativi, pedagogici, terapeutici e sociali molto divergenti”.

Questo accesso esperienziale, supportato da specifiche professionalità e da un lavoro costante su di noi che prosegue da molti anni, diviene il filo conduttore delle nostre attenzioni educative verso i più piccoli, verso le famiglie e le professioni d’aiuto. Per questo motivo le nostre educatrici aderiscono alla formazione permanente che Fondazione Rebecca garantisce e supervisiona.

Spesso il mondo degli adulti perpetua schemi, paure, chiusure che portano le persone a soffrire per il modo in cui vengono indotte a vivere. Il nostro Nido e tutte le attività formative e di intervento di Fondazione Rebecca si presentano come nuovi nella panoramica educativa. Lo sviluppo della consapevolezza, di una mente mindful diviene la garanzia per gettare le basi di una vita felice e di piena realizzazione.

Fondare un’educazione sul controllo non crea uomini e donne liberi ma esseri privi di amorevolezza, determinazione, fiducia, equanimità e compassione. I più piccoli ricevono ciò che siamo, non tanto ciò che diciamo loro e le prescrizioni che diamo ma tutto quello che ci occupa interiormente. Educare alla libertà genera persone responsabili, creative, resilienti, capaci di attuare processi di integrazione, con beneficio per sé e per la collettività.

Il Nido di Casa Rebecca rivolge anche una particolare attenzione all’alimentazione dei nostri piccoli. Cibi freschi e sani, varietà, eliminazione di zuccheri raffinati e alimenti conservati e con additivi, fanno parte del rinnovamento che portiamo avanti, certi che siamo anche ciò di cui ci nutriamo.

Osserviamo però che non solo i cibi sono nutrimento, anche le emozioni e i pensieri che coltiviamo alimentano. È dunque essenziale che gli ambienti educativi siano permeati di consapevolezza, nutrita con una pratica costante, con una intenzione chiara e determinata a vivere nell’amorevole benevolenza, nella gioia compartecipe, nella compassione e nell’equanimità.

L’impegno educativo ci invita a vivere nella “consapevolezza” ogni istante, per chi si orienta verso la Mindfulness ogni attimo è occasione per esplorare e conoscere in una accoglienza senza giudizio, coltivando pazienza in apertura a ciò che la vita porta generosamente.

Un ambiente ispirato dalla consapevolezza permette processi di integrazione reale, i bambini fioriscono e vengono educati a percorrere la mappa della propria interiorità attraverso il gioco, i ruoli, le attività, il riposo, le relazioni. Già da piccolissimi possono sperimentare la calma, l’accoglienza, la generosità, la dedizione intenzionale. Caratteristiche che vengono incarnate dalle educatrici e da tutto il contesto che caratterizza il Nido.

Presso Fondazione Rebecca i fanciulli, e chiunque si metterà intenzionalmente in cammino, avranno l’opportunità di attuare realmente processi di integrazione dentro e fuori di sé, cogliendo il senso profondo e liberatorio dell’impermanenza, dell’interdipendenza, dell’apertura incondizionata e fiduciosa verso la vita senza attaccamenti, senza preconcetti e pregiudizi.

Fondazione Rebecca diviene, dunque, uno strumento per il superamento della povertà educativa che oggi si manifesta in molti contesti. I bambini comprenderanno che la determinazione non è aggressività, che è possibile avere una chiara visione della realtà, da cui far discendere pensieri, parole e azioni che generano salute e benessere, nel corpo e nella mente. Assaporeranno la portata della gentilezza, superando il senso dell’aver ragione, per incontrare l’altro, il mondo, senza giudizio e nel rispetto, accedendo a forme di ascolto e comunicazione capaci di promuovere la crescita di ogni essere vivente.

Gli errori sono opportunità, accogliere le profondità emotive, nostre e dei bambini, senza distrarci dalle difficoltà che si incontrano, rimanendo presenti, permette ad ogni essere umano di sentirsi ascoltato, compreso e amato.

Altri progetti sono in via di definizione, per offrire ai bimbi nuove e costruttive esperienze anche a contatto con la natura.

SABATO 16 FEBBRAIO dalle ore 10, presso l’asilo nido di Casa Rebecca in via Maiolo 5 a Pianezza (TO), il direttivo di Fondazione Rebecca, con l’interessamento della presidenza del comitato scientifico, illustreranno il programma per il biennio 2019-2020, rendendo partecipi la cittadinanza e tutti coloro che ci sono vicini nel loro sentire, su progetti e interventi con risvolti diffusi in diversi territori.

Tutti siamo chiamati ad essere educatori attenti e consapevoli. Ogni frangente diviene occasione per aprire i cuori alla vita reale.

Per concludere, ringraziamo tutti coloro che si sono messi in cammino con noi, collaboratori, amici, allievi, sostenitori, bambini, famiglie. Un ringraziamento particolare va alla Piccola Casa della Divina Provvidenza San Giuseppe Cottolengo, per l’ulteriore possibilità che ci ha offerto.

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